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Scienze Superstizione

Perché le bufale sono pericolose

Sull’argomento ho pensato spesso di scrivere qualcosa, ma per ora riporto un articolo completo e con molti riferimenti del dott. Domenico Pasquariello: Perché le bufale sono pericolose. Buona lettura!

Perché le bufale sono pericolose

Oggi le bufale sono dovunque, in TV, sui quotidiani, nelle riviste, nei libri, ma prosperano sopratutto su internet. Le bufale sono false informazioni spesso diffuse allo scopo di ingannare la gente, ed una percentuale rilevante delle persone ci casca con facilità perché la maggior parte della gente è credulona ed ignorante in moltissime materie, oltre ad essere incapaci di informarsi seriamente o di controllare una affermazione.
Iniziamo subito precisando quelli che sono gli aspetti comuni a tutte le bufale:
– Attraverso le leggende e le bufale gli uomini esprimono inconsapevolmente i propri pregiudizi, gli odi, le paure, le proprie forti emozioni.
– Se si vuole creare una bufala di successo bisogna far leva sui sentimenti, sui pregiudizi, sugli odi, le paure.
I ciarlatani sono a conoscenza di questi aspetti e li sfruttano per inventare falsità di ogni genere, ovviamente senza farsi alcuno scrupolo.

Internet gioca un ruolo fondamentale nella diffusione delle bufale: su internet CHIUNQUE può scrivere QUALSIASI cosa e spacciarla per vera, presentandola magari in un sito web dall’aspetto serio, che oggi anche un ragazzino sa realizzare.
La grande maggioranza delle persone ritiene attendibile o quantomeno probabile qualsiasi articolo che legge in siti internet, soltanto per l’oscuro ragionamento secondo cui “internet è un mezzo di informazione attendibile” e quindi quello che è pubblicato su di esso è degno di fede o quantomeno degno di mettere seri dubbi nella testa di una persona.
Non è così, la più grande delle verità è che internet è un mezzo di informazione non attendibile ed è il principale mezzo usato per diffondere bufale di ogni tipo, è il luogo dove i ciarlatani abbondano, magari presentandosi sotto false sembianze di esperti in materia, ed è sopratutto il luogo dove si trovano bufale anche estremamente elaborate che hanno richiesto notevoli sforzi per essere costruite.
Ad esempio, molti complotti si sono diffusi perché le persone hanno trovato articoli scritti dai complottisti che riportavano dati e fatti manipolati o totalmente falsi, ma hanno erroneamente giudicato attendibili questi articoli e quindi hanno evitato di verificare le informazioni fatte e di informarsi seriamente in materia.

Le bufale hanno una influenza significativa sulla nostra società e danneggiano gravemente le persone perché:

– creano ed alimentano odio ingiustificato verso determinate persone, aziende, gruppi di potere, nazioni;

– mirano a creare un nemico da combattere;

– creano ed alimentano paure verso pericoli inesistenti;

– mirano a creare seguaci verso delle falsità nello stesso modo in cui si creano i seguaci per le sette religiose;

– mirano a spostare la forza della religiosità della gente verso la bufala supportata;

– provocano malattie mentali nei soggetti più deboli che credono davvero nelle assurdità della bufala, arrivando a causare un distacco dalla realtà davvero pericoloso;

– provocano forti stati di paranoia;

– compromettono gravemente la fiducia delle persone nei confronti del mondo scientifico e dei veri esperti;

– diffamano chi diffonde la realtà delle cose e combatte le bufale;

– spesso hanno il fine di portare soldi nelle tasche di un ciarlatano attraverso vendita di prodotti come libri e DVD, attraverso donazioni e visualizzazioni di annunci pubblicitari, ed anche con convegni a pagamento, arrivando perfino a consultazioni private a pagamento;

– istigano ed educano alla creduloneria ed al non verificare le affermazioni;

– diffondono ignoranza che viene continuamente ripresa;

– possono ridicolizzare la materia a cui appartengono;

– ridicolizzano e discreditano chi le diffonde, compreso il mezzo usato;

– provocano annebbiamenti alla ragione;

– quando toccano il campo medico provocano danni anche gravissimi alla salute delle persone e promuovono spesso pericolosi ciarlatani;

– istigano ed educano a spiegare le cose usando la fantasia;

– allontano le persone dai problemi reali e spingono molta gente a spendere tanto tempo nel diffondere le bufale invece di impiegare questo tempo nel combattere o approfondire i problemi reali;

– danno notorietà e potere ai ciarlatani;

– hanno spinto ad ammazzare e ferire delle persone;

– la diffusione delle bufale è tale che vengono riprese spesso anche dalla Tv e dai giornali;

– perfino personaggi che ricoprono cariche importanti sono stati raggirati dalle bufale, anche politici e professionisti;

E, se non contrastate, le bufale si diffondono velocemente come un virus pericoloso!

Inoltre, quando le bufale diventano un argomento per un’interpellanza al ministero dell’ambiente da parte di un ex ministro ai lavori pubblici, nonché segretario di un partito, la questione cessa di essere materia di barzellette (stile il matto che si crede Napoleone), e assume i connotati dell’emergenza sanità mentale pubblica.
Volete che la vostra vita, e quella dei miei figli e dei miei parenti e amici, sia decisa da chi crede a delle bufale o a qualsiasi cosa detta dal primo imbecille che apre un blog su Internet e pensa di saperne di più di tutti i tecnici di settore?
Perché le bufale e l’antiscienza sono un cancro. Se non li contrasti, permeano la società (in particolare i giovani) e portano la gente a fare scelte scellerate. Vi sta bene che il vostro governo scelga sulla base della credenza nelle bufale? Lo sapete che sono state fatte in Parlamento oltre dodici interrogazioni di parlamentari che sostengono che una bufala sia un fenomeno reale?

Siete a conoscenza del fatto che vengono stampati e distribuiti volantini di propaganda su bufale che terrorizzano la gente? E che dire di persone plagiate da bufale che stanno iniziando a fare denunce in merito presso la procura della repubblica?

Lo sapete che Hitler e Stalin perseguitarono, torturano ed uccisero milioni di persone a causa di una bufala in cui credevano?

Siete a conoscenza del fatto che ci sono persone che vivono male perché credono nelle bufale? E lo sapete che ci sono persone che a causa delle bufale provano odio feroce, paura, angoscia, disgusto, infelicità?

E vogliamo parlare della wikipedia italiana che viene sottoposta all’azione continua di persone che vogliono modificare le sue informazioni per adeguarle alle bufale in cui credono?

Lo sapete che da quando ho un sito anti-bufala su ufo, misteri e complotti mi arrivano regolarmente e-mail da persone che a forza di credere nelle bufale hanno finito per soffrire visibilmente di malattie mentali?

Ci sarebbe anche da parlare lungamente di tutti quei casi, anche recenti, in cui delle persone che sono cascate in bufale apocalittiche hanno ucciso, ferito o tentato di farlo, anche ai loro cari o a se stessi

Tutto ciò avviene non solo nelle note comunità-sette di sostenitori di bufale (si pensi ai famosi forum e siti internet), ma anche in luoghi diversi.
Facciamo qualche esempio.

I forum di internet dove si parla di misteri  sono spesso pieni di persone con deliri allucinatori di ogni tipo, c’è gente che vive con delle psicosi pazzesche perché crede in cose inesistenti.
Tralasciando le persone suggestionate dal paranormale che per una minima cosa cadono in uno stato allucinatorio, sono interessanti le discussioni dove quelli che credono nei complotti bufala continuano a ripetere sempre le stesse cose nonostante incredibilmente ci siano molte persone disposte a spiegare e dimostrare perché non hanno ragione. Anzi questi complottisti ignorano volutamente le spiegazioni che ricevono, come se fossero ritardati mentali, e perdono ore ed ore a ripetere le stesse cose incuranti degli sbugiardamenti e dei giusti insulti/svergognamenti che ricevono pubblicamente.
E così vanno avanti per mesi, anni, quotidianamente, instancabilmente! Insomma sono persone che a causa delle bufale sono diventate pazzoidi!

Questo è un esempio di come la delirante bufala dei microchip mentali ha spinto o in qualche modo influenzato un italiano a compiere un inutile omicidio:
http://www.newnotizie.it/2011/06/18/uccide-nonna-fidanzata-chip-controllano-la-mia-mente

e

http://www.pallequadre.com/2011/06/complottista-massacra-anziana.html

Questo è uno dei tanti esempi di come la wikipedia italiana è continuamente manipolata dai seguaci delle bufale per adeguarle alle loro credenze:
http://complottismo.blogspot.com/2011/09/wikipedia-e-11-settembre-vituzzu.html

Qui abbiamo gente che si barrica in casa per via di una bufala su unno tsunami apocalittico:
http://www.osservatorioapocalittico.it/?p=908

Italiani che comprano bunker perché sono cascati nella bufala del 2012:
http://www.osservatorioapocalittico.it/?p=845

Le bufale apocalittiche hanno condizionato un ragazzo di New York al punto che ha compiuto una strage:
http://www.osservatorioapocalittico.it/?p=816

In Toscana a causa di una bufala, un parroco ha perso la testa ed ha distrutto una chiesa:
http://www.osservatorioapocalittico.it/?p=738

Le bufale mediche sul web, alcune da omicidio colposo:
http://www.medicitalia.it/minforma/Medicina-legale-e-delle-assicurazioni/957/Le-bufale-mediche-sul-web-alcune-da-omicidio-colposo

Qui c’è un intero sito internet che documenta e smonta tutte le pericolose bufale mediche che vengono continuamente diffuse:

http://medbunker.blogspot.com

Le sette religiose nate sulla bufala del 2012:
http://www.queryonline.it/2011/07/05/il-2012-e-le-sette-nel-rapporto-del-miviludes/

Spara al collega perché non credeva in una bufala:
http://www.osservatorioapocalittico.it/?p=607

Possibili suicidi di massa per la bufala del 2012:
http://www.osservatorioapocalittico.it/?p=525

Vedova americana lascia tutti i suoi avere a deliranti ciarlatani:
http://www.osservatorioapocalittico.it/?p=441

Quando le bufale sulle medicine uccidono:
http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=274463

Ragazzina di 14 anni si impicca perché impaurita da una bufala:
http://www.osservatorioapocalittico.it/?p=384

Ragazzo di 24 anni si perde nel bosco per cercare gli UFO sul monte Amiata:

http://photobuster.blogspot.com/2011/10/otma-non-troppo-ecco-perche-i-fufologi.html

Un insegnante parla dei danni provocati dalle bufale ai suoi studenti:
http://leonardo.blog.unita.it/i-miei-studenti-a-scuola-di-apocalisse-1.277926

Madre tenta di uccidere le figlie perché impaurita da una bufala:
http://www.osservatorioapocalittico.it/?p=511

Qualche piccolissimo esempio di come le bufale stanno creando un incredibile antisemitismo in tutto il mondo:
http://puntodidomanda.altervista.org/l’antisemitismo-tra-complotti-ignoranza-e-paura/

e
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=100&id=41371

Interrogazione parlamentare sulla bufala del signoraggio:
http://www.giornalettismo.com/archives/127884/di-pietro-e-la-bufala-del-signoraggio

Interrogazioni parlamentari sulla bufala delle scie chimiche:
http://sciechimicheinfo.blogspot.com/2008/10/606-quali-interrogazioni-parlamentari-o.html

e
http://sciechimicheinfo.blogspot.com/2008/10/605-se-e-tutta-una-bufala-come-mai-ci.html

Non importa se sei uno studioso, un politico, un giornalista: una bufala può provocare gravi danni al tuo cervello, ecco perché esistono persone apparentemente rispettabili che sostengono con forza delle bufale ridicole, e continuano a farlo nonostante vengono svergognati ripetutamente…..e continuano perfino a prendersi sul serio.
È anche vero che chi continua a sostenere con forza delle bufale, come dimostrano i fatti, riesce ad ottenere un vasto seguito su internet, riesce ad ottenere anche l’attenzione dei media tradizionali, e perfino dei politici.

Sarà un caso che i dittatori pazzoidi la pensano esattamente come i complottisti?
Secondo noi no.
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=999920&sez=120&id=41538

e
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=21&sez=120&id=40383

e
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=120&id=39824

e
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=999920&sez=120&id=36562

e
http://www.focusonisrael.org/2011/09/23/ahmadinejad-onu-olocausto-negazionismo/

E tra l’altro questi articoli provano cosa accade quando un capo di stato crede in note teorie cospirative inventate dai complottisti, ed è l’ennesima dimostrazione che le bufale sono pericolose.

Non bisogna dimenticare di come le bufale ispirarono Hitler e Stalin, provocando milioni di morti:

http://antisemitismo.altervista.org/complotto_ebraico4.htm

Ecco qui di seguito un elenco di casi recenti in cui i media considerati seri, come i quotidiani, si sono fatti soggiogare dalle bufale ed hanno prodotto una pericolosa disinformazione nazionale contro gli ebrei e contro Israele:

http://antisemitismo.altervista.org/media_ed_israele.htm

Ci sono innumerevoli esempi di trasmissioni televisive, Rai e Mediaset, che pur di fare ascolti hanno proposto bufale di ogni tipo, spesso divulgando falsità che danneggiano le conoscenze dei telespettatori oppure che possono far spaventare la gente, ecco qualche esempio:

http://www.osservatorioapocalittico.it/?p=1153

e

http://attivissimo.blogspot.com/2009/09/2012-la-fiera-delle-scemenze-fa-vittime.html

e

http://attivissimo.blogspot.com/2010/09/voyager-e-gli-alberi-marziani.html

e

http://attivissimo.blogspot.com/2011/01/due-note-veloci-su-mistero.html

e

http://photobuster.blogspot.com/2011/09/comincia-mistero-tristero.html

e

http://attivissimo.blogspot.com/2009/03/voyager-blatera-di-complotti-lunari.html

e

http://attivissimo.blogspot.com/2009/09/2012-niente-fine-del-mondo-garantisce.html

e

http://www.giornalettismo.com/archives/65842/mistero-italia1-signoraggio-bufala/

e

http://attivissimo.blogspot.com/2009/11/apollo-20-missione-bufala.html

e

http://www.newfractals.net/giacobbo-i-fotoni-e-i-buchi-neri/

e

http://www.davidemaggio.it/archives/39723/cecchi-paone-contro-giacobbo-a-voyager-ha-diffuso-una-bufala-spaventosa-sul-2012-qualcuno-dovra-risponderne

e

http://www.youtube.com/watch?v=ZPzd5JvU39k

e

http://www.4shared.com/video/wgnmt-Lx/Striscia_la_Notizia_Mercoled_0.html

Lo stesso discorso vale anche per i telegiornali e per i quotidiani:

Le bufale sono talmente pericolose da soggiogare anche scienziati e premi nobel. Basti pensare al premio Nobel Dario Fo che supporta pubblicamente la bufala complottistica dell’11 settembre, come dimostrato in questo memorabile filmato di un documentario complottista:
http://www.youtube.com/watch?v=mhZ-jjYl64E

In cui incredibilmente afferma con forza l’assurdità che il buco al pentagono provocato dall’impatto è grande 5 metri. al fine di appoggiare la delirante e famosa tesi complottistica che il pentagono sia stato colpito da un missile e non da un aereo.
Tutto questo nonostante fin da subito furono pubblicamente disponibili le prove che il Pentagono fosse stato colpito proprio dall’aereo passeggeri dirottato dai terroristi. Tanto per citare qualche prova: ci sono diverse foto dello squarcio provocato dall’aereo che mostrano come sia enorme e quanto sia ridicola l’affermazione dei 5 metri, ci sono le foto dei resti dell’aereo e dei passeggeri sparsi intorno al luogo dell’impatto, ci sono i lampioni ai lati della grande strada che portava al Pentagono che furono decapitati dalle grandi ali dell’aereo che volava bassissimo, c’è perfino l’impronta del motore dell’aereo sopra la facciata del pentagono accompagnato ovviamente dai resti del motore poco distante, ed ovviamente ci sono tanti testimoni oculari che hanno visto l’aereo schiantarsi sul Pentagono.

Questo è un filmato molto chiaro di come i complottisti spingono le persone ad occuparsi dei problemi immaginari invece che di quelli reali:
http://www.youtube.com/watch?v=-wkTcnqA1R0

Ma qual è la situazione, ad esempio, del complottismo sull’11 settembre? Ebbene, è molto interessante, perché nonostante sia stato smontato mille volte, dopo 10 ANNI continua a riproporre le sue tesi deliranti.
Qui direte che non c’è nulla di strano, dato che questa è la caratteristica di tutti i falsi complotti e, più in generale, di tutte le bufale.
Il problema è che le bufale sono così pericolose da riuscire a sedurre anche i media e le fonti di informazione apparentemente seria, anche quelle pubbliche.
Facciamo qualche esempio di quello che accaduto nella sola prima metà di settembre 2011:

Il settimanale L’Espresso ha abbinato la rivista al DVD del film Zero, prodotto da Giulietto Chiesa e soci, che mette insieme una serie di affermazioni false o infondate e ricorre a espedienti cinematografici (un ridacchiante Dario Fo che mima un Boeing, cartoni animati che illustrano le fantomatiche difese antiaeree del Pentagono) nel tentativo di dare credibilità a teorie senza capo né coda.

La Storia Siamo Noi, programma di RAI Due condotto da Minoli, ha dedicato al medesimo argomento una puntata che ha sostanzialmente accreditato alcune tra le teorie complottiste più sconclusionate.
http://attivissimo.blogspot.com/2011/08/119-minoli-spalanca-le-porte-ai.html

Numerosi quotidiani hanno pubblicato articoli che mostrano di prendere in seria considerazione le medesime teorie, come il Manifesto, che in un articolo di Manlio Dinucci ha dato voce alle farneticazioni di Steven Jones, il professore di fisica colto più volte a mentire e a costruire prove false e che sostiene di aver dimostrato che Gesù Cristo visitò il Sud America.
http://www.ilmanifesto.it/area-abbonati/in-edicola/manip2n1/20110906/manip2pg/14/manip2pz/309466/

L’assalto ha interessato anche Wikipedia, dove un amministratore ha cancellato numerosi link che puntavano a siti di informazione anti-complottista (compreso questo blog) e ha messo in black-list (una specie di censura) i siti di Crono911 e di 11-settembre:

http://it.wikipedia.org/wiki/Discussione:Attentati_dell%2711_settembre_2001#Crono911

Non sono mancati i soliti convegni dove si promuovono i complotti bufala, qualche volta con tanto di patrocinio di enti locali, come quello del comune di Vigevano:
http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2011/09/07/news/convegno-sull-11-settembre-bocciato-dall-assessore-1.806716

Un noto avvocato italiano, ex giudice istruttore, sta preparando una denuncia al Tribunale internazionale penale dell’Aja per denunciare gli USA perché crede nelle bufale complottistiche sugli attentati dell’11 settembre:

http://affaritaliani.libero.it/roma/imposimato-denuncia-gl-usa-all-aja-sapevano-dell-11-settembre-10102011.html

Inoltre riporto dal GIORNALE del 13/09/2011, a pag. 12, la breve dal titolo “Minoli, l’11 Settembre e la crociata di Giovanardi”:
«Tesi deliranti»: così il sottosegretario alla Presidenza Carlo Giovanardi ha definito la ricostruzione dell’11 settembre resa durante il programma La storia siamo noi su RaiEducational. Per questo ha chiesto a Minoli e ai dirigenti Rai di riformulare il programma con un contraddittorio che smonti la tesi. La tragedia è stata rappresentata come una messa in scena: «Ho visto personalmente lo show e sono rimasto sbalordito- ha spiegato Giovanardi al Giornale – negano che un aereo si sia abbattuto sul Pentagono e insinuano che siano stati i governanti Usa a provocare il tutto per poter intervenire militarmente in Irak». Il sottosegretario ha chiesto alla Rai di rimediare al più presto con una puntata riparatrice.

E ci sarebbe da fare anche un’attenta riflessione sul comportamento dei complottisti e per la precisione dei “produttori” di complottismo, ossia di coloro che creano le teorie complottiste e producono film, libri, siti web, convegni, ricercando spasmodicamente visibilità su quello stesso “mainstream” che accusano di essere al soldo dei potenti e dei cospiratori.
Ai complottisti interessa solo la diffusione delle proprie teorie alla più larga fascia di pubblico possibile, evidentemente perché questo è il miglior sistema per commercializzare i propri prodotti o per diffondere le ideologie di riferimento.

Più in generale, il complottismo comporta molte problematiche inquietanti, non è formato solo da falliti che per sentirsi importanti agli occhi degli altri decidono di inventare o appoggiare delle storie attraenti.

Ad esempio, come sottolineato anche qui, una parte del complottismo si può spiegare così: i complottisti sono dei nullafacenti si chiedono perché devono lavorare e cercano ogni scusa possibile per guadagnare soldi da un manipolo di mentecatti e seguaci (con donazioni, pubblicità su siti internet, libri, DVD, gadget, ecc.).
I complotti sono nati spesso dalla mente malata di gente che non ha voglia di lavorare e sono stati assimilati da dei pazzi paranoici con manie di persecuzione e da menti deboli, uscite distrutte dal lavaggio del cervello del nullafacente di turno.
È come un brand, un business, una filiale lucrosa, un mercato di teorie deliranti che instillano la paranoia nelle persone rendendole schiave di una fiducia cieca nel loro guru che gli ha aperto gli occhi davanti l’inganno, e queste fiducia arriva a finanziare le “ricerche” del parassita.

Il problema è che questa multinazionale redditizia del complotto è basata sulla presa sulle menti deboli.
Questi soggetti spesso sono già paranoici di loro ma nella maggior parte dei casi accalappiano persone deboli, per ignoranza, propensione a credere a quello che si legge ecc, gli si fa il lavaggio del cervello e gli si spillano soldi.
Queste persone escono dalla propaganda complottista con una paranoia allo stato critico, e la paranoia porta a pensieri tutt’altro che civili e piacevoli.
Quando un complottista vi minaccia non lo fa perché è facile fare gli spacconi da dietro un monitor, ma lo fa perché è pazzo! Lo pensano veramente!

Se si considerano i complottisti degli sciacalli gli si fa un complimento!
Sono dei manipolatori di menti deboli, maestri nel creare persone frustrate e infelici che finiranno forse con fare del male a se stesso o a qualcun altro.
Instillano il germe della paranoia nei loro seguaci, li spingono ad agire con frasi infelici come “fermiamoli” e identificando un nemico da combattere, malvagio e sanguinario, da eliminare a tutti i costi pena la propria libertà

Adesso facciamo una domanda: complottista, sai che cosa stai facendo?
Ti rendi conto che i tuoi lettori stanno diventando paranoici?
Ti rendi conto che identificando persone innocenti come il nemico inciti questi paranoidi?
Ti rendi conto che i tuoi lettori vanno in giro a minacciare di morte quelli che identificate come nemici?
Ti rendi conto che le minacce di un paranoico sono un campanello d’allarme?
Ti rendi conto di che cosa stai facendo per un pò di notorietà o qualche spicciolo?

E ci sarebbe da fare discorsi simili per chi attraverso le bufale:

– cerca di promuovere cure mediche inutili o pericolose;

– cerca di convincere la gente a non utilizzare i vaccini;

– incita all’odio verso gli ebrei e verso Israele;

– tenta di sfruttare le tragedie;

– accusa ingiustamente intere categorie di onesti lavoratori o comunque persone innocenti;

– diffonde false informazioni storiche e scientifiche che danneggiano la cultura di chi ci crede;

– cerca di spaventare la gente con pericoli ed eventi catastrofici inesistenti;

– induce alla credulità ed al pericoloso pensiero medievale del “tutto è possibile”;

– ecc. ecc.

Insomma, dopo aver letto tutto quello scritto finora, siete ancora sicuri che le bufale non siano pericolose? E vi sembra normale che le istituzioni, gli enti scientifici e culturali non fanno assolutamente nulla per combattere le bufale?

CEIFAN
Centro di Indagine sui Fenomeni Anomali
diretto dal
dott. Pasquariello Domenico

http://ceifan.org

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Tesoro

Rose – non è mai troppo tardi

Di questa meravigliosa storia non ho trovato tracce in italiano, quindi ve la propongo nella sua versione originale.

 

The first day of school our professor introduced himself and challenged us to get to know someone we didn’t already know. I stood up to look around when a gentle hand touched my shoulder. I turned around to find a wrinkled little old lady beaming up at me with a smile that lit up her entire being. She said, “Hi, Handsome. My name is Rose. I’m eighty-seven years old. Can I give you a hug?”
I laughed and enthusiastically responded, “Of course you may!” and she gave me a giant squeeze.
“Why are you in college at such a young, innocent age?” I asked.
She jokingly replied, “I’m here to meet a rich husband, get married, have a couple of children, and then retire and travel.”
“No, seriously,” I asked. I was curious what may have motivated her to be taking on this challenge at her age.
“I always dreamed of having a college education and now I’m getting one!” she told me.
After class we walked to the student union building and shared a milkshake. We became instant friends. Every day for the next three months we would leave class together and talk nonstop. I was always mesmerized, listening to this “time machine” as she shared her wisdom and experience with me.
Over the course of the year, Rose became a campus icon and easily made friends wherever she went. She loved to dress up and she reveled in the attention bestowed upon her from the other students. She was living it up.

At the end of the semester we invited Rose to speak at our football banquet and I’ll never forget what she taught us. She was introduced and stepped up to the podium. As she began to deliver her prepared speech, she dropped her 3x 5 cards on the floor. Frustrated and a little embarrassed, she leaned into the microphone and simply said, “I’m sorry I’m so jittery. I gave up beer for Lent and this whiskey is killing me! I’ll never get my speech back in order so let me just tell you what I know.”
As we laughed she cleared her throat and began: “We do not stop playing because we are old; we grow old because we stop playing. There are only four secrets to staying young, being happy, and achieving success.”
“You have to laugh and find humor every day.”
“You’ve got to have a dream. When you lose your dreams, you die. We have so many people walking around who are dead and don’t even know it!”
“There is a huge difference between growing older and growing up. If you are nineteen years old and lie in bed for one full year and don’t do one productive thing, you will turn twenty years old. If I am eighty-seven years old and stay in bed for a year and never do anything I will turn eighty-eight. Anybody can grow older. That doesn’t take any talent or ability. The idea is to grow up by always finding the opportunity in change.”
“Have no regrets. The elderly usually don’t have regrets for what we did, but rather for things we did not do. The only people who fear death are those with regrets.”
She concluded her speech by courageously singing “The Rose.” She challenged each of us to study the lyrics and live them out in our daily lives.
At the year’s end Rose finished the college degree she had begun all those years ago. One week after graduation Rose died peacefully in her sleep. Over two thousand college students attended her funeral in tribute to the wonderful woman who taught by example that it’s never too late to be all you can possibly be.

Ricorda qualcosa? Io ho pensato a questo:

 

Se avete notizia di una traduzione decente in italiano fatemelo sapere, grazie!

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Letteratura Tesoro

Riflessioni sulla vita – di George Carlin

Il paradosso del nostro tempo nella storia è che abbiamo edifici sempre più alti, ma moralità più basse, autostrade sempre più larghe, ma orizzonti più ristretti.
Spendiamo di più, ma abbiamo meno, comperiamo di più, ma godiamo meno.
Abbiamo case più grandi e famiglie più piccole, più comodità, ma meno tempo.
Abbiamo più istruzione, ma meno buon senso, più conoscenza, ma meno giudizio, più esperti, e ancor più problemi, più medicine, ma meno benessere.
Beviamo troppo, fumiamo troppo, spendiamo senza ritegno, ridiamo troppo poco, guidiamo troppo veloci, ci arrabbiamo troppo, facciamo le ore piccole, ci alziamo stanchi, vediamo troppa TV, e preghiamo di rado.

Abbiamo moltiplicato le nostre proprietà, ma ridotto i nostri valori.
Parliamo troppo, amiamo troppo poco e odiamo troppo spesso.
Abbiamo imparato come guadagnarci da vivere, ma non come vivere.
Abbiamo aggiunto anni alla vita, ma non vita agli anni.
Siamo andati e tornati dalla Luna, ma non riusciamo ad attraversare la strada per incontrare un nuovo vicino di casa.
Abbiamo conquistato lo spazio esterno, ma non lo spazio interno.
Abbiamo creato cose più grandi, ma non migliori.
Abbiamo pulito l’aria, ma inquinato l’anima.
Abbiamo dominato l’atomo, ma non i pregiudizi.

Scriviamo di più, ma impariamo meno.
Pianifichiamo di più, ma realizziamo meno.
Abbiamo imparato a sbrigarci, ma non ad aspettare.
Costruiamo computers più grandi per contenere più informazioni, per produrre più copie che mai, ma comunichiamo sempre meno.
Questi sono i tempi del fast food e della digestione lenta, grandi uomini e piccoli caratteri, ricchi profitti e povere relazioni.
Questi sono i tempi di due redditi e più divorzi, case più belle ma famiglie distrutte.
Questi sono i tempi dei viaggi veloci, dei pannolini usa e getta, della moralità a perdere, delle relazioni di una notte, dei corpi sovrappeso e delle pillole che possono farti fare di tutto, dal rallegrarti al calmarti, all’ucciderti.
E’ un tempo in cui ci sono tante cose in vetrina e niente in magazzino.
Un tempo in cui la tecnologia può farti arrivare questa lettera, e in cui puoi scegliere di condividere queste considerazioni con altri, o di cancellarle.

Ricordati di spendere del tempo con i tuoi cari ora, perché non saranno con te per sempre.
Ricordati di dire una parola gentile a qualcuno che ti guarda dal basso in soggezione, perché quella piccola persona presto crescerà e lascerà il tuo fianco.
Ricordati di dare un caloroso abbraccio alla persona che ti sta a fianco, perché è l’unico tesoro che puoi dare con il cuore e non costa nulla.
Ricordati di dire “vi amo” ai tuoi cari, ma soprattutto pensalo.
Un bacio e un abbraccio possono curare ferite che vengono dal profondo dell’anima.
Ricordati di tenerle le mani e godi di questi momenti, perché un giorno quella persona non sarà più lì.
Dedica tempo all’amore, dedica tempo alla conversazione, e dedica tempo per condividere i pensieri preziosi della tua mente.

E RICORDA SEMPRE: la vita non si misura da quanti respiri facciamo, ma dai momenti che ci tolgono il respiro.

George Carlin

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Buonumore Tesoro

Donne o streghe?

Un giorno, il giovane re Artù fu catturato ed imprigionato dal sovrano di un regno vicino.
Mosso a compassione dalla gioia di vivere del giovane, piuttosto che ucciderlo, il sovrano gli offrì la libertà, a patto che rispondesse ad un quesito molto difficile: “Cosa vogliono veramente le donne?”.
Artù avrebbe avuto a disposizione un anno, trascorso il quale, nel caso in cui non avesse trovato una risposta, sarebbe stato ucciso. Un quesito simile avrebbe sicuramente lasciato perplesso anche il più saggio fra gli uomini e sembrò al giovane Artù una sfida impossibile, tuttavia, avendo come unica alternativa la morte, Artù accettò la proposta, e fece ritorno al suo regno. Ivi giunto, iniziò a interrogare chiunque: la principessa, le prostitute, i sacerdoti, i saggi, le damigelle di corte e via dicendo, ma nessuno seppe dargli una risposta soddisfacente. Ciò che la maggior parte della gente gli suggeriva era di consultare una vecchia strega, poiché solo lei avrebbe potuto fornire la risposta, ma a caro prezzo, dato che la strega era famosa in tutto il regno per gli esorbitanti compensi che chiedeva per i suoi consulti.
Il tempo passò e giunse l’ultimo giorno dell’anno prestabilito, così che Artù non ebbe altra scelta che andare a parlare con la vecchia strega, che accettò di rispondere alla domanda, solo a patto di ottenere la mano di Gawain, il più nobile dei Cavalieri della Tavola Rotonda, nonché migliore amico di Artù! Il giovane Artù provò orrore a quella prospettiva… la strega aveva una gobba ad uncino, era orrenda, aveva un solo dente, puzzava di acqua di fogna e spesso faceva anche dei rumori osceni!
Non aveva mai incontrato una creatura tanto ripugnante, perciò si rifiutò di accettare di pagare quel prezzo e condannare l’amico a sobbarcarsi un fardello simile! Gawain, venuto al corrente della proposta, volle parlare ad Artù dicendogli che nessun sacrificio era troppo grande per salvare la vita del suo re e la tavola rotonda e che quindi avrebbe accettato di sposare la strega di buon grado.
Il loro matrimonio fu pertanto proclamato, e la strega finalmente rispose alla domanda: ciò che una donna vuole veramente è essere padrona della propria vita. Tutti concordarono sul fatto che dalla bocca della strega era uscita senz’altro una grande verità e che sicuramente la vita di Artù sarebbe stata risparmiata.
Infatti il sovrano del regno vicino risparmiò la vita ad Artù, e gli garantì piena libertà. Ma che matrimonio avrebbero avuto Gawain e la strega? Artù si sentiva lacerato fra sollievo ed angoscia, mentre Gawain si comportava come sempre, gentile e cortese.
La strega al contrario esibì le peggiori maniere… mangiava con le mani, ruttava … mettendo tutti a disagio. La prima notte di nozze era vicina, e Gawain si preparava a trascorrere una nottata orribile, ma alla fine prese il coraggio a due mani, ed entrò nella camera da letto e… che razza di vista lo attendeva! Dinnanzi a lui, discinta sul talamo nuziale, giaceva semplicemente la più bella donna che avesse mai visto! Gawain rimase allibito, e non appena ritrovò l’uso della parola (il che accadde dopo diversi minuti), chiese alla strega cosa le fosse accaduto. La strega rispose che era stato talmente galante con lei quando si trovava nella sua forma repellente che aveva deciso di mostrarglisi nel suo altro aspetto, e che per la metà del tempo sarebbe rimasta così, mentre per l’altra metà sarebbe tornata la vecchiaccia orribile di prima.
A questo punto la strega chiese a Gawain quale dei due aspetti avrebbe voluto che ella assumesse di giorno, e quale di notte. Che scelta crudele! Gawain iniziò a pensare all’alternativa che gli si prospettava: una donna meravigliosa al suo fianco durante il giorno, quando era con i suoi amici, ed una stregaccia orripilante la notte? O forse la compagnia della stregaccia di giorno e una fanciulla incantevole di notte con cui dividere i momenti di intimità? Voi cosa avreste fatto?
La scelta di Gawain è distante solo un paio di righe… ma non leggete, finché non avrete fatto la vostra scelta!

Il nobile Gawain disse alla strega che avrebbe lasciato a lei la possibilità di decidere per se stessa.
Sentendo ciò, la strega gli sorrise, e gli annunciò che sarebbe rimasta bellissima per tutto il tempo, proprio perché Gawain l’aveva rispettata,e l’aveva lasciata essere padrona di se stessa!

La morale di questa storia? Non importa se la tua donna è bella o brutta, se è intelligente o stupida…
in fondo in fondo è sempre una strega!!!

Vuoi suggerire una morale alternativa? Lascia il tuo commento!

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Tesoro

Non sei contento della tua fortuna?

Titolo originale: La settimana dell’amicizia

Ciao a tutti!

monete di cioccolato in pila
La tua fortuna ti sembra scarsa?

Se vi siete svegliati questa mattina con più salute che malattia siete più fortunati del milione di persone che non vedranno la prossima settimana.

Se non avete mai provato il pericolo di una battaglia, la solitudine dell’imprigionamento, l’agonia della tortura, i morsi della fame, siete più avanti di 500 milioni di abitanti di questo mondo.

Se potete andare in chiesa senza la paura di essere minacciati, arrestati, torturati o uccisi, siete più fortunati di 3 miliardi di persone di questo mondo.

Se avete cibo nel frigorifero, vestiti addosso, un tetto sopra la testa e un posto dove dormire siete più ricchi del 75% degli abitanti del mondo.

Se avete soldi in banca e nel vostro portafoglio siete fra l’ 8% delle persone più benestanti al mondo.
Se i vostri genitori sono ancora vivi e ancora sposati siete delle persone veramente rare.

Se potete leggere questo messaggio, avete appena ricevuto una doppia benedizione perché qualcuno ha pensato a voi e perché non siete fra i due miliardi di persone che non sanno leggere.
Qualcuno una volta ha detto: “Lavora come se non avessi bisogno dei soldi. Ama come se nessuno ti avesse mai fatto soffrire. Balla come se nessuno ti stesse guardando. Canta come se nessuno ti stesse sentendo. Vivi come se il Paradiso fosse sulla Terra.”

Non esiste la “settimana internazionale dell’amicizia”. Ogni giorno è quello giusto per gioire insieme delle nostre fortune.
Inoltra questa mail e rendi radiosa la giornata di qualcuno.

Se non lo fai non ti succederà niente di male ma… non farai sorridere nessuno dei tuoi amici.

Nell’occidente ricco in cui viviamo siamo continuamente spinti a valutare solo la realtà oggettiva, anzi, i soli beni materiali, e confrontarci sempre con chi ha di più, con i modelli proposti dai media. Fa comodo all’economia spingerci all’acquisto trascurando che potremmo star bene anche senza consumo.
Queste righe ci ricordano che c’è chi sta peggio e non sono solo pochi disgraziati.

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Tesoro

Le persone che fanno la differenza

50 euro stropicciatiPaolo, con la faccia triste e abbattuta, si ritrova con la sua amica Laura in un bar per prendere un caffè.

Depresso, scaricò su di lei tutte le sue preoccupazioni… e il lavoro… e i soldi… e i rapporti con la sua ragazza… e la sua ispirazione!… Tutto sembrava andar male nella sua vita.

Laura introdusse la mano nella borsa, prese un biglietto da 50 EURO e gli disse: – Vuoi questo biglietto?
Paolo, all’inizio un po’ confuso, le rispose: – Certo Laura… sono 50 EURO, chi non li vorrebbe? Allora Laura prese il biglietto in una mano, lo strinse forte fino a farlo diventare una piccola pallina. Mostrando la pallina accartocciata a Paolo, gli chiese un’altra volta:
– E adesso, lo vuoi ancora?
– Laura, non so cosa pretendi con questo, però continuano ad essere 50 EURO. Certo che lo prenderò se me lo dai.
Laura spiegò il biglietto, lo gettò per terra e lo stropicciò ulteriormente con il piede, riprendendolo quindi sporco e segnato. -Continui a volerlo?
– Ascolta, Laura, continuo a non capire dove vuoi arrivare, però è un biglietto da 50 EURO e finché non lo rompi conserva il suo valore…

– Paolo, devi sapere che anche se a volte qualcosa non esce come vuoi, anche se la vita ti piega o accartoccia, continui a essere tanto importante quanto sei sempre stato… Quello che devi chiederti è quanto vali in realtà, e non quanto puoi essere abbattuto in un particolare momento.

Paolo si paralizzò guardando Laura senza dire una parola, mentre l’impatto del messaggio entrava profondamente nella sua testa.

Laura mise il biglietto spiegazzato di fianco a lui, sul tavolo, e con un sorriso complice disse:
– Prendilo, conservalo per ricordarti di questo momento quando ti senti male… però mi devi un biglietto nuovo da 50 EURO per poterlo usare con il prossimo amico che ne abbia bisogno.

Gli diede un bacio sulla guancia e si allontanò verso la porta.
Paolo tornò a guardare il biglietto, sorrise, lo guardò ancora e con una nuova energia chiamò il cameriere per pagare il conto.

Quante volte dubitiamo del nostro valore, di cosa meritiamo veramente e che possiamo conseguirlo se ce lo promettiamo?
Certo che non basta il solo proposito…
Ci vuole l’azione ed esistono molte strade da seguire.

Cerca di rispondere a queste domande:

1-Nomina le 5 persone più ricche del mondo.
2-Nomina le 5 ultime vincitrici del concorso Miss Universo.
3-Nomina 10 vincitori del premio Nobel.
4-Nomina i 5 ultimi vincitori del premio Oscar come miglior attore o attrice.

Come va? Male? Non preoccuparti.
Nessuno di noi ricorda i migliori di ieri.
Gli applausi se ne vanno!
I trofei si impolverano!
I vincitori si dimenticano!

Adesso rispondi a queste altre:
1-Nomina 3 professori che ti hanno aiutato nella tua formazione.
2-Nomina 3 amici che ti hanno aiutato in tempi difficili.
3-Pensa ad alcune persone che ti hanno fatto sentire speciale.
4-Nomina 5 persone con cui passi il tuo tempo.

Come va? Meglio?
Le persone che segnano la differenza nella tua vita non sono quelle con le migliori credenziali, con molti soldi, o che vincono i primi premi: sono quelle che si preoccupano per te, che si prendono cura di te, quelle che ad ogni modo stanno con te.
Rifletti un momento. La vita è molto corta!
Tu in che lista sei? Non lo sai?…

Permettimi di darti un aiuto…
Non sei tra i famosi, però sei tra quelli che ricordo per mandargli questo messaggio.

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Tesoro

Le cose non sono sempre ciò che sembrano

Due angeli viaggiatori si fermarono per la notte nella casa di una famiglia molto facoltosa. La famiglia era rude e non consentì loro di fermarsi nella stanza degli ospiti della villa. Invece venne dato loro un piccolo spazio nella cantina fredda della casa. Mentre sistemavano i letti sul pavimento, l’Angelo più anziano vide una fessura nel muro e la sistemò. Quando l’Angelo più giovane chiese il perchè, quello più anziano rispose, “Le Cose non sempre sono ciò che sembrano”
La notte successiva, gli angeli andarono a riposare nella casa di una coppia molto povera, ma l’uomo e sua moglie erano molto ospitali. Dopo aver condiviso il poco cibo che la famiglia possedeva, la coppia permise agli Angeli di dormire nel loro letto dove avrebbero potuto avere una buona notte di riposo. Quando si svegliarono il giorno successivo, gli Angeli trovarono in lacrime il signore e sua moglie. L’unica mucca che possedevano, il cui latte era la loro unica entrata di soldi, giaceva morta nel campo. L’Angelo più giovane era furibondo e chiese all’Angelo più anziano, “come hai potuto permettere che accedesse? Il primo uomo aveva tutto e tu l’hai aiutato; la seconda famiglia aveva poche cose, ma era disposta a condividerle, e tu hai permesso che la loro mucca morisse”.

“Le Cose non sempre sono ciò che sembrano” ripose l’Angelo più anziano. “Quando eravamo nella cantina di quella villa, ho notato che c’era dell’oro nascosto in quel buco del muro. Dato che il proprietario era ossessionato dai soldi, ho chiuso il buco così da non permettere più loro di trovare l’oro.”

“Questa notte, mentre dormivamo nel letto della famiglia povera, l’angelo della morte venne in cerca della moglie del contadino e io gli ho dato la mucca. Le Cose non sempre sono ciò che sembrano”

A volte è esattamente questo ciò che accede quando le cose non sono come le volevamo…

Alcune persone arrivano nelle nostre vite e se ne vanno rapidamente…

Alcune persone
Ci diventano amiche e
Rimangono con noi del tempo
Lasciando bellissime orme
Nei nostri cuori…

 

e non saremo più come prima perché abbiamo avuto un buon amico!!

 

Ieri è storia.
Domani, un mistero.
Oggi è un regalo.
Ed è per questo che si chiama presente!

Credo che la vita sia speciale…vivila e assapora ogni momento…

 

Prendi questo piccolo angelo
e tienilo vicino a te
è il tuo angelo custode
mandato per prendersi cura di te

 

Seguono le solite frasi insensate che accompagnano le catene di S. Antonio:

QUESTO È UN ANGELO CUSTODE SPECIALE
Manda questo a 5 persone entro l’ora
Successiva ad averlo ricevuto
Dopo di chè, esprimi un desiderio.
Se avrai mandato questo messaggio ad altri
Il tuo desiderio si avvererà
E l’angelo custode si prenderà
Cura di te per sempre…

Non cancellare questo messaggio perché arriva da un angelo veramente speciale…

 

Ma poi si torna ad esprimere qualche pensiero sensato

In questo momento –

-Qualcuno è orgoglioso di te.
-Qualcuno sta pensando a te.
-Qualcuno sente la tua mancanza.
-Qualcuno è grato del sostegno che hai saputo dare..
-Qualcuno vuole che tu sia felice
-Qualcuno vuole farti un regalo.
-Qualcuno pensa che tu SIA un regalo.
-Qualcuno vuole abbracciarti.
-Qualcuno pensa a te e sorride.
-Qualcuno vuole piangere sulla tua spalla.
-Qualcuno vuole uscire e divertirsi insieme a te.
-Qualcuno ha bisogno del tuo perdono.
-Qualcuno è grato del tuo perdono.
-Qualcuno vuole condividere i propri sogni con te.
-Qualcuno ti apprezza per ciò che sei.
-Qualcuno vuole che tu sappia che è lì per te.
-Qualcuno è contento perché sei suo amico.
-Qualcuno vuole esserti amico.
-Qualcuno si fida di te.

Qualcuno ha bisogno di avere questo

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Tesoro

Consiglieresti di abortire?

1) Se conosceste una donna che ha già 8 figli, tre dei quali sordi, due sono ciechi, uno è ritardato mentale, lei stessa ha la sifilide ed è incinta. Le consigliereste di abortire?

Leggete la prossima domanda prima di rispondere a questa.

2) E’ tempo di eleggere un leader mondiale e voi siete chiamati a votare. I tre candidati posseggono le seguenti caratteristiche:

Candidato A: il suo nome è spesso associato a quello di politici corrotti ed inoltre egli è solito consultare gli astrologi. Ha due amanti. Fuma una sigaretta dopo l’altra e beve da 8 a 10 Martini al giorno.

Candidato B: è stato licenziato 2 volte dal lavoro, dorme fino a tardi, all’università faceva uso di oppio ed ogni notte consuma un quarto di bottiglia di whisky.

Candidato C: è un eroe decorato di guerra. E’ vegetariano, non fuma, beve una birra di tanto in tanto e non ha mai avuto relazioni extraconiugali.

Quale dei 3 candidati eleggereste? Prima decidete e poi cercate la risposta in fondo alla pagina….

RISPOSTA AL 2° QUESITO:

Il candidato A è Franklin D. Roosevelt

Il candidato B è Winston Churchill

Il candidato C è ADOLPH HITLER…

A proposito… se alla domanda sull’aborto avete risposto SI…

avete appena ucciso Beethoven!

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Buonumore Tesoro

L’anziano professore – un posto per ogni cosa

Una volta un anziano professore della Scuola Nazionale per la Pubblica Amministrazione (ENAP) venne contattato per tenere una lezione di formazione sulla “Pianificazione efficace del tempo” ad un gruppo di una quindicina di dirigenti di importanti aziende americane.

Il corso faceva parte di una delle cinque sessioni della loro giornata di formazione, e il professore aveva a disposizione solamente un’ora “per fare lezione”. 
In piedi, davanti a questo gruppo d’élite (pronto a prendere appunti su tutto ciò che l’esperto stava per insegnare), l’anziano professore li guardò ad uno ad uno, lentamente, e poi disse: “Adesso faremo un esperimento”. 

Da sotto al tavolo che lo separava dagli allievi, il vecchio prof. tirò fuori un grande recipiente di vetro da più di 4 litri, e lo posò delicatamente davanti a lui. 
Poi tirò fuori una dozzina di ciottoli grandi all’incirca come delle palle da tennis ed uno ad uno li mise delicatamente dentro il vaso. 
Quando questo fu riempito fino al bordo e fu impossibile aggiungere anche un solo sasso, alzò lentamente gli occhi verso i suoi allievi e domandò: “Questo vaso è pieno?” Tutti risposero “Si!”. 

Attese qualche secondo e aggiunse: “Davvero?” Allora si chinò di nuovo e tirò fuori da sotto al tavolo un secondo contenitore, questa volta pieno di ghiaia. 
Con attenzione versò questa ghiaia sui grossi sassi e poi scosse leggermente il vaso. 
I pezzettini di ghiaia si infiltrarono tra i sassi … fino al fondo del recipiente. 

L’anziano professore alzò nuovamente lo sguardo verso il suo uditorio e ridomandò: “Questo vaso è pieno?” Questa volta i suoi brillanti allievi cominciavano a comprendere il suo armeggiare. 
Uno di essi rispose: “Probabilmente no!” “Bene” rispose l’anziano professore. 

Si piegò di nuovo e questa volta tirò fuori da sotto al tavolo un secchio di sabbia. 
Con delicatezza versò la sabbia nel vaso. La sabbia andò a riempire gli spazi tra i grossi ciottoli e la ghiaia. 
Ancora una volta domandò: “Questo vaso è pieno?” Questa volta, senza esitare ed in coro i suoi allievi risposero: “No!” “Bene!” soggiunse il vecchio professore. 
E, come ormai si aspettavano i suoi prestigiosi allievi, prese la brocca dell’acqua che stava sul tavolo e riempì il vaso fino al bordo. 

L’anziano professore alzò allora gli occhi verso il gruppo e domandò: “Quale grande verità ci dimostra questo esperimento?” Il più furbo, il più audace dei suoi allievi, ripensando all’argomento del corso rispose: “Dimostra che anche quando si crede che la nostra agenda sia completamente piena, ci si possono aggiungere altri appuntamenti, altre cose da fare.”

“No” rispose il vecchio professore “Non è questo. La grande verità che quest’esperimento ci dimostra è la seguente: se non si mettono per primi i sassi più grossi all’interno del vaso, non ci si potrà mettere tutto il resto in seguito”. 

Ci fu un profondo silenzio, mentre ciascuno prendeva coscienza dell’evidenza di questa affermazione. 

L’anziano prof. Disse allora: “quali sono i sassi più grossi nella vostra vita? La vostra salute? La vostra famiglia? I vostri amici e le vostre amiche? Realizzare i vostri sogni? Fare ciò che vi piace? Imparare? Difendere una causa? Essere rilassati? Darsi il tempo? O cose del tutto diverse? Quello che dobbiamo ricordarci è l’importanza di mettere per primi nella propria vita i SASSI PIU’ GROSSI, altrimenti si rischia di non riuscire a fare … la propria vita. 

Se si da priorità alle minuzie (la ghiaia, la sabbia) ci si riempirà la vita di inezie e non si avrà a sufficienza del tempo prezioso da consacrare alle cose importanti della vita. Allora non dimenticate di porvi la domanda: “Quali sono i SASSI PIU’ GROSSI nella mia vita?” E poi metteteli per primi nel vostro vaso. 

Con un cenno amichevole della mano l’anziano professore salutò il suo uditorio e lentamente uscì dall’aula.”

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Letteratura Tesoro

Le cose che ho imparato nella vita

attribuita a Paulo Coelho*

Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita:
Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà.
E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.
Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
Che le circostanze e l’ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi.
Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti, o essi controlleranno te.
Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.
Che la pazienza richiede molta pratica.
Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo.
Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto se stesso.
Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse.
Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari.
Forse Dio vuole che incontriamo un pò di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo come essere riconoscenti per quel regalo.
Quando la porta della felicità si chiude, un’altra si apre, ma tante volte guardiamo cosi a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che e stata aperta per noi.
La miglior specie d’amico e quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
E’ vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un’ora per piacergli, e una vita per imenticarlo.
Non cercare le apparenze, possono ingannare. Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.
Cerca qualcuno che ti faccia sorridere perchè ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornataccia.
Trova quello che fà sorridere il tuo cuore.
Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!
Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii cio che vuoi essere, perchè hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano, speranza sufficiente a renderti felice.
Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono così.
Le piu felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
La felicità è ingannevole per quelli che piangono, quelli che fanno male, quelli che hanno provato, solo così possono apprezzare l’importanza delle persone che hanno toccato le loro vite.
L’amore comincia con un sorriso, cresce con un bacio e finisce con un thè.
Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e tuoi dolori.
Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano.
Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l’unico che sorride e ognuno intorno a te piange.

Naturalmente, come tutte le catene, si conclude con l’invito a distribuirla:

Manda questo messaggio a coloro che significano qualcosa per te, a quelli che hanno toccato la tua vita in un modo o nell’altro, a quelli che ti fanno sorridere quando veramente ne hai bisogno, a quelli che ti fanno vedere il lato bello delle cose quando sei proprio giù, a quelli cui vuoi far sapere che apprezzi la loro amicizia. Se non lo fai, non ti preoccupare, non ti accadrà niente di male, perderai solo l’opportunità di rallegrare la giornata di qualcuno con questo messaggio.

 

*”Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l’unico che sorride e ognuno intorno a te pianga.”
Il pensiero appartiene in realtà al poeta indiano Kabir (1398 – 1518); si veda, per esempio, questa pagina su Google Libri, oppure questa. Il testo Le cose che ho imparato nella vita, attribuito a Coelho e indicato spesso come fonte di tale citazione, sembrerebbe essere un falso; un testo anonimo simile, recuperato da Internet, è stato postato da Coelho nel suo blog.