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Aforismi, battute e citazioni 161-200

161. L’amore e’ una cosa. Il matrimonio e i bambini un’altra. Sono due linee che non s’incontrano. (da “Divieto d’amore”)

162. L’amore e’ come il pi greco : naturale, irrazionale e molto importante (Lisa Hoffman)

163. La Bibbia ci dice di amare i nostri vicini di casa, ed anche di amare i nostri nemici. Probabilmente perche’ spesso sono la stessa cosa. (G.K. Chesterton).

164. Amore? Mah… forse col tempo, conoscendoci peggio. (Ennio Flaiano)

165. L’amore e’ come una pizza: puo’ essere freddo e disgustoso o caldo e appiccicoso. Il segreto e’ mangiarne una fetta alla volta evitando le acciughe. (Alf)

166. “Amore, senti come sono teso…”. “Brutto porco, lasciami la mano!” (Disegni&Caviglia)

167. Non credo all’amore a prima vista: forse perche’ sono strabico.

168. L’amore inizia con paroloni, tira avanti con paroline … e finisce con parolacce !! (E. Pailleron)

169. Amami poco…ma continua! (proverbio toscano)

170. Le donne donano del sesso per avere dell’amore. Al contrario gli uomini donano dell’amore per avere del sesso.

171. Tutta l’opera di Petrarca si puo’ riassumere in un verso di Sergio Endrigo: “Dite a Laura che l’amo”

172. L’amore e’ una forma di pazzia temporanea curabile solo con il matrimonio.

173. Quale veleno uccide l’amore? Il curaro.

174. L’amante e’ come il pesce: pessimo se non e’ fresco. (Plauto, Asinaria)

175. Le donne sono pronte a tutto per amare, compreso fare all’amore. Gli uomini sono pronti a tutto per fare l’amore, compreso amare.

176. L’amore e’ cieco, e non di rado anche sordo e muto, ma in questo caso e’ stato anche cretino.

177. Amare un uomo e’ sempre meglio di un uomo a… Mare.

178. Per la maggior parte della gente l’amore e’ divenuto cosi’ noioso che ci si mette in parecchi per venirne a capo. (Paul Morand)

179. La matematica e’ come l’amore. Un’idea semplice, ma che puo’ diventare complicata a dismisura. (R. Drabek)

180. Tutte le passioni ci portano a commettere errori. L’amore ci fa commettere quelli piu’ ridicoli. (La Rochefoucauld)

181. Il mio primo amore duro’ pochi secondi. Lei mi chiese: “Dimmi qualcosa di profondo” ed io: “Pozzo!” e lei “Non in quel senso!” ed io: “Tunnel!”

182. L’amore non e’ il lamento di un violino morente – e’ il cigolio trionfante d’una molla del letto. (S. J. Perelman)

183. Quando in due cercano la solitudine, il mondo e’ minacciato dall’esplosione demografica. (Stanislaw J. Lec)

184. Nessun amore e’ piu’ sincero dell’amore per il cibo. (Bernard Shaw)

185. Ti amo cosi’ tanto che, se anche tu fossi un’altra, io ti amerei lo stesso, anzi di piu’. (Marco Carena)

186. Tra un amore e l’altro, ci vuole una quarantena con un terzo. (Stanislaw Lec)

187. Un amore immaginario e’ molto meglio di un amore reale. Non fare sesso e’ molto eccitante. (Andy Warhol)

188. L’amore e’ una malattia e, come tale, si cura andando a letto.

189. “Lei e’ mai stato innamorato?”. “No, ho sempre fatto il benzinaio”. (Beppe Viola)

190. “Amore mio ho fatto tesoro della tua lettera, l’ho letta. Mi ha reso felicissimo. Solo una cosa mi ha contrariato… Hai sbagliato a scrivere il mio nome”. (Snoopy) (Charles Schulz)

191. L’amore e’ quella cosa che fanno le ragazze mentre i ragazzi le stanno scopando.

192. Amore: parola inventata dai poeti per far rima con cuore. (Ambrose Bierce)

193. L’amore e’ una malattia temporanea curabile col matrimonio o sottraendo il paziente alle influenze che hanno scatenato la malattia… E’ talora fatale, ma piu’ spesso al medico che al paziente. (Ambrose Bierce)

194. Cupido: il cosiddetto dio greco dell’amore. Questa creazione bastarda di una fantasia barbara… fra tutte le invenzioni brutte e improprie, e’ la piu’ irragionevole e offensiva. (Ambrose Bierce)

195. L’amore allo stato puro e’ quello non corrisposto. (Alessandro Morandotti)

196. Per una donna mi butterei anche nel fuoco. Ma dopo di lei. (Roberto Gervaso)

197. Ti amo, ti ho sempre amata, ti amo da generazioni. Mio padre ti amava prima di me, mio nonno prima di lui. (Alessandro Bergonzoni)

198. L’amore e’ quella illusione per cui una donna differisce da un’altra. (Henry Louis Mencken)

199. L’amore e’ una motoslitta che corre all’impazzata nella tundra, poi improvvisamente fa una capriola e si ribalta bloccandoti sotto. Di notte arrivano i lupi. (Matt Groening, disegnatore e creatore de “I Simpsons”)

200. Ed io, che intesi quel che non dicevi, m’innamorai di te perche’ tacevi. (Guerrini)

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Aforismi, battute e citazioni 81-120

81. Amore e’ l’eccitazione sessuale dei giovani, l’abitudine degli adulti e la reciproca dipendenza dei vecchi (Ciardi).

82. Amare se stessi e’ l’inizio di una lunga storia d’amore (Oscar Wilde).

83. Leggi di Gillenson sull’Innamoramento: 1. Non innamorarti mai di una voce al telefono. 2. Non innamorarti mai dell’aspetto di una persona da dietro.

84. Legge di Chevalier: Non innamorarti mai di una persona con una luce piu’ fioca di quella che ti occorre per scegliere un vestito.

85. C’e’ gente che non si sarebbe mai innamorata, se non avesse mai sentito parlare dell’amore. (La Rochefoucauld)

86. Se sei amara e sgarbata, se maltratti la gente per bene, se il mondo per te e’ una spazzatura, se non ti piaci neanche un po’, se la casa ti sta stretta, se l’idea di un uomo ti fa star male, stai per innamorarti di nuovo. (Dorothy Parker)

87. Essere innamorati significa esagerare smisuratamente la differenza tra una persona ed un’altra. (Bernard Shaw)

88. Gratta un innamorato e troverai un nemico. (Dorothy Parker)

89. Legge di Francis: Ogni uomo e’ gia’ per meta’ innamorato di una donna che lo sta a sentire.

90. Legge di Eschenbach: Non crediamo ai reumatismi e al vero amore fino al primo attacco.

91. Legge di Baba Yaga: L’amore e le uova sono migliori quando sono freschi.

92. Legge di Maugham: L’amore che dura di piu’ e’ quello che non e’ mai corrisposto.

93. Leggi di Arthur: 1. Le persone che ti piacciono pensano immancabilmente che tu gli ricordi qualcuno. 2. La lettera d’amore che ti sei finalmente deciso a spedire arrivera’ sufficientemente in ritardo per permetterti di fare lo scemo di persona. 3. I gesti romantici degli altri sembrano nuovi e affascinanti. I tuoi sembrano cretinate.

94. Non c’e’ limite al numero di boiate che puoi dire ad una donna di cui sei innamorato (assioma di Pedro).

95. Legge di Fern: La strada per il cuore di un uomo passa dal suo stomaco.

96. Se le regali dei cioccolatini, e’ a dieta. Se le regali dei fiori, e’ allergica.

97. Attenti alla donna che accetta le avances che non le avete fatto (Scutenaire).

98. Adulare dove meno ci si aspetta (Joyce).

99. Legge di Chesterton: Una donna si conquista sempre con qualsiasi tipo di adulazione. Un uomo con un tipo di adulazione o con l’altro.

100. Piu’ parli a vanvera, piu’ fai centro. (Legge di Bevilacqua sulla Seduzione Verbale)

101. Prima Osservazione di Ron per i Teenager: I brufoli non appaiono sino a mezz’ora prima dell’appuntamento.

102. Un sacco di gente si chiede come si possa sapere quando si è veramente innamorati. Ponetevi soltanto una domanda: “Mi dispiacerebbe essere distrutto finanziariamente da questa persona?”. (Ronnie Snakes)

103. Le lettere d’amore andrebbero sempre dettate alla segretaria.

104. Se sei in anticipo all’appuntamento, non verra’. Se sei puntuale, dovrai aspettare. Se sei in ritardo, se ne sara’ gia’ andata. (Principio di Luposchjainsky sugli appuntamenti)

105. Mi piacciono le ragazzine. Hanno storie piu’ corte (McGuane).

106. Legge di Shirley: La maggior parte della gente si merita a vicenda.

107. Estensione di Paul alla Legge di Allodi: Non mollare mai il tuo fidanzato se non hai qualcuno di meglio.

108. L’amore che si accende e spegne ad intermittenza presto si fulmina.

109. Cos’e’ l’amore? Un accesso di febbre che finisce con uno sbadiglio (Oscar Wilde).

110. Il seduttore che si vanta di iniziare le donne ai misteri dell’amore, è come il turista che arriva alla stazione e si offre di mostrare alla guida locale le bellezze della città. (Karl Kraus)

111. Con le calcolatrici dell’ amore e’ difficile arrivare ad un risultato. O temono che uno piu’ uno faccia zero, o sperano che uno piu’ uno faccia tre.

112. L’amore ti fa fare cose pazze. Io per esempio mi sono sposato (Buddy Sorrel).

113. L’amore delle donne e’ scritto sull’acqua, le sue promesse tracciate sulla sabbia (William E. Aytoun)

114. Per la collera e per l’amore, tutto cio’ che si rimanda e’ perduto. (Beaumarchais)

115. L’amore cessa di essere un piacere quando cessa di essere un segreto (Behn Aphra).

116. Per l’uomo l’amore e’ una parte della vita, per la donna e’ tutta l’esistenza (Lord Byron).

117. Il vero rischio dell’amore e’ che duri (Oscar Wilde).

118. Gli uomini vorrebbero essere sempre il primo amore di una donna, ma questa e’ la loro sciocca vanita’; le donne hanno un istinto piu’ sottile per le cose: a loro piace essere l’ultimo amore di un uomo. (Oscar Wilde)

119. L’amore e’ un castigo. Siamo puniti di non aver saputo restare soli. (Marguerite Yourcenar)

120. L’amore non e’ cieco, e’ presbite. Infatti comincia a vedere i difetti man mano che si allontana (Miguel Zamacois).

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Aforismi, battute e citazioni 41-80

41. Il molto viaggiare invecchia gli uomini; la mancanza dell’amplesso le donne (dal Mahabarata).

42. La verginita’ e’ come una briciola di pane in terra. Prima o poi passa un uccello e se la porta via!

43. Con le donne ho un rapporto di amore-odio: loro amano odiarmi.

44. Se alla fine incontrero’ la donna dei miei sogni, che cosa ne faro’ di mia moglie? (Johnny Carson)

45. Tu sei il mio sole … io la tua luna … andiamo a fare un’eclissi?

46. Amare significa capirsi ancora prima di parlare, quindi…taci! (Fabio Fazio).

47. Dio e’ amore. L’amore e’ cieco. Ray Charles e’ cieco. Ray Charles e’ Dio.

48. M’innamorai subito di lei, dopo un quarto d’ora avevo deciso di non rubarle piu’ la borsetta. (Woody Allen)

49. Amare e’ soffrire. Se non si vuol soffrire non si deve amare. Pero’ allora si soffre di non amare, pertanto amare e’ soffrire, non amare e’ soffrire e soffrire e’ soffrire. Essere felici e’ amare, allora essere felici e’ soffrire, ma soffrire ci rende infelici, pertanto per essere infelici si deve amare o amare e soffrire o soffrire per troppa felicita’… io spero che TU stia prendendo appunti… (da Amore e Guerra, Woody Allen).

50. In amore ci vuole fortuna, ma anche un bel culo non guasta. (Fabio Fazio).

51. L’amore e’ l’attesa di una gioia che quando arriva annoia. (legge di Leo Longanesi)

52. L’amore e’ fuoco e fiamme per un anno e cenere per trenta. (Legge del Gattopardo). (Giuseppe Tomasi di Lampedusa)

53. Meglio un sassetto donato per amore che un diamante per dovere.

54. L’amore consiste nell’essere cretini insieme. (Paul Valery).

55. Se lo vuoi ma non lo vuoi, se non lo capisci ma lo capisci, dev’essere amore.

56. L’amore e’ come una clessidra: quando si riempie il cuore, si svuota il cervello. (Jules Renard)

57. L’amore e’ il trionfo dell’immaginazione sull’intelligenza. (Legge di H.L. Mencken).

58. L’amore e’ come un’automobile senza problemi. I problemi sono solo nel guidatore, nei passeggeri e nella strada. (Kafka)

59. Assioma di Platone: l’amore e’ una grave malattia mentale.

60. L’amore e’ come un sigaro: se si spegne, lo puoi anche riaccendere, ma non ha piu’ lo stesso sapore. (Legge di Wavell)

61. L’amore e’ la saggezza del pazzo e la pazzia del saggio.

62. Se un uomo non perde la testa per amore, non ha la testa. (Legge di Lessing)

63. Se ti innamori di un sorriso, non commettere l’errore di sposare l’intera ragazza. (Precetto di Leacock)

64. L’amore e’ come il morbillo: piu’ tardi arriva e peggio e’. (Legge di Jerrold)

65. Le parole piu’ belle al mondo non sono: “TI AMO!” ma: “E’ BENIGNO!!”. (Woody Allen)

66. L’amore fa molto, ma il denaro di piu’. (Love does much but money does more).

67. Se Laura fosse stata la moglie di Petrarca, pensate che lui le avrebbe dedicato sonetti tutta la vita ? (Lord Byron).

68. Lui: “Leggo nei tuoi occhi che mi ami”. Lei: “Analfabeta !!!”

69. L’amore e’ sofferenza… ma ne vale sempre la pena. (N. Nathan).

70. Se un bacio vale piu’ di mille parole… pensa scopare!! (Fabio Fazio).

71. La passione fa sovente un pazzo dell’uomo piu’ abile, e rende spesso abili i piu’ sciocchi. (La Rochefoucauld)

72. Sillogismo? “Tutte le cose belle finiscono presto. Il nostro amore non finira’ mai…” (Fabio Fazio).

73. L’amore e il sesso stanno bene insieme, e va bene anche il sesso senza amore, e l’amore senza il sesso. Sono l’amore e il sesso individuali che vanno male. (Andy Warhol).

74. Sotto la quarta non puo’ essere vero amore ! (Claudio Bisio).

75. Osservazione di Dorothy Parker: L’amore e’ una cosa che non puo’ mai andar male. E io sono Maria di Romania.

76. Se ti puo’ andar buca, lo fara’ (Estensione di Castelli alla Legge di Murphy).

77. L’amore toglie acutezza di spirito a chi ne ha e ne da’ a chi non la possiede (Legge di Diderot).

78. L’amore e’ un egoismo in due (De La Sale).

79. Amare e’ meglio che essere amati. E’ molto piu’ sicuro (Legge di Guitry).

80. L’amore e’ un lusso (Balzac).

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Aforismi, battute e citazioni 121-160

121. L’amore e l’odio non sono ciechi, bensi’ abbagliati dal fuoco che essi stessi apportano. (Friedrich Nietzesche).

122. L’unica differenza tra un flirt e l’amore eterno e’ che un flirt dura piu’ a lungo (Oscar Wilde).

123. L’odio deve rendere produttivi, altrimenti e’ piu’ intelligente amare (Karl Kraus)

124. Sapete che differenza c’e’ tra fare all’amore e masturbarsi? Beh, facendo all’amore si conosce piu’ gente!

125. Lei offri’ il suo onore. Lui onoro’ la sua offerta. E tutta la notte fu di onore ed offerta.

126. “Ti amo da morire” disse lui a lei cercando di affogarla nella pentola a pressione. (Fabio Fazio).

127. Si dovrebbe essere sempre innamorati. Ecco perche’ non bisognerebbe mai sposarsi! (Oscar Wilde).

128. E’ difficile non essere ingiusti verso chi si ama. (Oscar Wilde)

129. Cara, tu dici che ami i fiori e li strappi dai campi, dici che ami i pesci e te li mangi. Cara, quando dici che mi ami io ho paura.

130. L’amore e’: un’apertura di cosce, uno schizzo che esce, una pancia che cresce e uno stronzo che nasce.

131. L’amore e’: la felicita’ di essere in due, il dispiacere di diventare tre, la fregatura di rimanere soli.

132. Che differenza c’e’ tra il primo amore ed una chitarra? Il primo amore non si scorda mai…

133. “Signorina, passo a prenderla stasera” come disse il monatto innamorato (Gino Patroni).

134. Non vedo perche’ sia legittimo amare insieme Cimarosa, Bach e Stravinskij e sia da fedifraghi amare a un tempo Carolina, Claudia e Maria. (Gesualdo Bufalino)

135. Mi piaci, io non ho nessun gusto, ma mi piaci. (Henny Youngman).

136. Che ho sempre sentìo dir fin da ragazzo/ che amor senza chiavar non val un cazzo. (Giorgio Baffo)

137. Voleva fare l’amore su uno specchio, con un letto appeso al soffitto (Paolo Cananzi).

138. L’ amore e’ un magnifico fiore che bisogna avere il coraggio di raccogliere sul bordo di un terribile precipizio. (Stendhal).

139. Facendone un peccato, il cristianesimo ha fatto molto per il sesso. (Anatole France)

140. Amare significa pochi dolci (Maurizio Sangalli).

141. Un bacio puo’ rovinare una vita. (Oscar Wilde)

142. L’amore spesso non e’ ricambiato: ma l’odio sempre (Ugo Bernasconi).

143. Si abbracciarono cosi’ stretti che non rimase spazio per i sentimenti. (Stanislaw Lec).

144. I grandi amori si annunciano in un modo preciso; appena la vedi dici: ‘Chi e’ questa stronza?’. (Ennio Flaiano)

145. L’amore puo’ durare una vita, come l’ergastolo (Fabio Fazio).

146. Basta un attimo per innamorarsi, quindi… non distraetevi. (Fabio Fazio).

147. Con te ho passato i giorni piu’ belli della mia vita. Fortunatamente per le notti mi ero organizzato diversamente (Fabio Fazio).

148. L’amore non accetta mezze misure e possibilmente preferisce quelle al di sopra (Fabio Fazio).

149. “Credi nell’amore platonico?”. “Certo! Togliti le mutande”. (Fabio Fazio).

150. I piu’ bei versi d’amore possono servire a conquistare una donna o a fasciare cioccolatini. (Fabio Fazio).

151. Amore e’ camminare al tramonto, a piedi scalzi, sulla spiaggia e passare tutta la notte a pulirsi il catrame dai piedi. (Fabio Fazio)

152. In amore bisogna non avere scrupoli, non rispettare nessuno. Se occorre, essere capaci di andare a letto con la propria moglie. (Ennio Flaiano).

153. C’e’ sempre un grano di pazzia nell’amore, cosi’ come c’e’ sempre un grano di logica nella follia. (Friedrich Nietzsche).

154. Amore: Cara, saro’ il tuo calorifero, finche’ non sarai stufa. (Angelo Abbate)

155. Dall’amore si puo’ essere rapiti. Piu’ difficile e’ che qualcuno paghi il riscatto (Eros Drusiani).

156. “Il mio sogno sarebbe quello di comprare una casetta in montagna e passarci il resto della mia vita con la donna che amo”. “E perche’ non lo fai?”. “Mia moglie non vuole…”

157. L’amore e’ la risposta, ma mentre stai aspettando la risposta, il sesso fa sorgere alcune domande parecchio interessanti. (Love is the answer, but while you are waiting for the answer, sex raises some pretty good questions). (Woody Allen)

158. I miei occhi non smetteranno di guardarti, le mie orecchie di sentirti, la mia bocca di baciarti, le mie mani di toccarti, il tuo fidanzato di menarmi. (Vasco Mirandola)

159. Lei: “Caro, dimmi la verita’… Quanto e’ grande il tuo amore per me?”. Lui: “Mah… Circa venti centimetri”.

160. Come due strade che provengono, lontane, dai due capi opposti del mondo e si incontrano. Questo e’ l’amore. Altri piu’ semplicemente lo chiamano incrocio e ci mettono un semaforo. (Fabio Fazio)

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Alberi di Natale ecologici: in plastica??

L’attenzione all’ecologia sta crescendo, e meno male, ma nonostante l’attenzione elevata resta spesso una certa superficialità nelle valutazioni che porta a definire “ecologico” ciò che difficilmente può esserlo.
Parliamo dell’abete natalizio, l’albero di Natale o albero dell’anno nuovo come viene chiamato nelle zone del mondo in cui il cristianesimo non ha preso il sopravvento. Oggi  l’espressione “albero di Natale ecologico” viene finalmente messa in discussione e direi che era ora!
Per capire quali impatti abbia sull’ambiente vediamo qual è il percorso di un albero “ecologico”: partiamo dai suoi componenti.

In gran parte (aghi e base) è composto da polimeri plastici derivati da petrolio, quindi la materia prima è estratta a migliaia di km di distanza, trasportata con petroliere ed oleodotti che hanno impatti notevoli sull’ambiente, lavorata in raffinerie che immettono nell’atmosfera ogni sorta di componenti volatili, trasformata in polimeri, poi colorata, stampata (base) oppure estrusa in pellicola (aghi), tagliata su misura ed applicata su uno scheletro metallico.
Ed il metallo da dove viene? Beh, dalla escavazione di una miniera che potrebbe essere anche a cielo aperto, dalla lavorazione del minerale, fusione e trafilatura: tutte operazioni estremamente energivore.
Ecologico, eh? Ma non è ancora finita: c’è pure il trasporto dalla fabbrica (tipicamente in Cina, Thailandia, Taiwan…) in camion fino al porto, poi in nave, quindi in camion fino al grossista italiano e poi sul furgone del negoziante…
Infine, in un momento più o meno vicino nel tempo, verrà bruciato in un inceneritore di rifiuti urbani producendo fumi e ceneri o verrà accumulato in una discarica. 

Come si possa definire ecologico è sempre stato un mistero per me.

Un abete vero invece, come tutti gli alberi, non ha bisogno di fabbriche, miniere e pozzi di petrolio. In comune con l’albero “ecologico” ha solo il percorso in furgone/camion dal grossista al negozio e forse neppure quello dato che molti dei vivai che vendono abeti li coltivano sul posto. Esiste anche una certificazione di origine che rassicura sulla sostenibilità dello sfruttamento forestale, ma come al solito ci sono molti produttori onesti anche non certificati.  Comunque l’abete è molto diffuso sui monti italiani e laddove viene piantato e coltivato per ottenerne legname da costruzione le piantagioni vengono regolarmente sfoltite per lasciar spazio alla crescita degli esemplari migliori, quindi le piante eliminate possono arrivare sul mercato come abeti natalizi con o senza radici.
Altri abeti senza radici derivano invece dal taglio degli alberi adulti: la punta o cimale non è interessante per l’industria del legno e gli aghi restano verdi abbastanza a lungo da servire egregiamente come albero di Natale.

Che farne poi?

Beh, se l’albero di plastica si mette da parte per l’anno successivo si può fare lo stesso anche per l’albero vero, purché abbia le radici ed abbiate un metro quadro di giardino o di terrazzo. Altrimenti potete eliminarlo scegliendo diverse strade: 
tagliare i rami e consegnarlo all’ecocentro dove verrà avviato a produrre compost insieme a sfalci, ramaglie e umido oppure lasciarlo seccare e poi, a pezzi, bruciarlo nel caminetto: il suo legno resinoso non è il massimo per la canna fumaria se si usa continuamente, ma una volta secco è eccellente per accendere il fuoco!
Una cosa da non fare, ma che potrebbe essere vista come “ecologica” è ripiantare l’albero nel bosco. Come spiega Brunori del Pefc Italia “Piantarli in boschi dove già è presente l’abete significa creare problemi di inquinamento genetico a prescindere, soprattutto se non conosciamo l’origine delle piante. Inserire l’abete in ambienti naturali dove invece non cresce spontaneamente crea una intrusione botanica che è negativa, per il paesaggio e l’ecosistema.”

Volete un’alternativa meno ingombrante? L’albero è un simbolo, quindi perché non crearlo con materiali riciclati come il cartone? http://thecardboardtree.com/ (non sto suggerendo di comprarlo: chi non ha qualche pezzo di cartone a portata di mano?)

 Decorarlo sarà un gioco!
Vuoi qualche suggerimento su come realizzare in casa dei decori? Ecco qua 

 Vuoi portarti a casa la punta di un pino tra quelli che taglierò quest’inverno? Scrivimi!

 

Aggiungo un’idea vista poco fa e molto economica (se non si devono comprare apposta i libri! 🙂 )

Albero di Natale realizzato con i libri
Una alternativa culturale

 

 

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E buon Natale! 

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Moran Cerf, l’informatico pagato per rapinare le banche

MORAN CERF, L’INFORMATICO PAGATO PER RAPINARE LE BANCHE

Un penetration tester, nonostante il nome allusivo, è in realtà un informatico pagato da un ente o da un’azienda per mettere alla prova i suoi sistemi di sicurezza tentando di superarli come farebbe un criminale. Moran Cerf è stato per alcuni anni uno di questi penetration tester e ne ha combinate di cotte e di crude. Una delle sue avventure, in particolare, è diventata famosa in Rete grazie a un video nel quale racconta freneticamente la volta che rapinò una banca con il consenso della banca stessa. Ma non via Internet: andando in banca al grido di “Questa è una rapina!”.

Una decina d’anni fa Cerf si guadagnava da vivere, insieme a due assistenti, rubando dalle banche israeliane via Internet da mille a diecimila dollari ogni settimana. Quando glielo chiedevano, violava i loro sistemi e poi restituiva il maltolto e spiegava all’istituto committente come aveva fatto e come si poteva evitare che i ladri veri facessero altrettanto. Ma in un caso le cose andarono un po’ diversamente.

Andiamo indietro nel tempo, fino a settembre del 2000. In quel periodo, Cerf e colleghi riescono a violare informaticamente una piccola banca ben prima della scadenza dell’incarico. Avendo così un po’ di tempo libero, Tami, la sua collega, nota che il contratto include anche la possibilità di usare mezzi fisici, e così propone a Cerf di fare una vera rapina alla banca in questione.

Tami, racconta Cerf, ha appena lasciato il suo partner ed è un po’ instabile e non riesce a togliersi di testa l’idea. Non capita tutti i giorni di trovarsi nella posizione di poter rapinare una banca e di poter dire “tranquilli, me l’ha chiesto la banca” se le cose vanno storte. Lei lo prega e lo supplica, e alla fine Cerf acconsente.

Pianificano il colpo: la banca è piccola e c’è una sola cassiera. Basta andare quando non ci sono clienti e non ci saranno complicazioni. Prenderanno una cassetta di sicurezza specifica e più tardi la restituiranno. Ma la rapina non va come previsto.

Tami annuncia il classico “Questa è una rapina!”. Indietro non si torna. Uno deI “rapinatori” chiede alla giovanissima cassiera di portarlo a prendere la cassetta di sicurezza concordata, intanto che i colleghi scattano foto per documentare eventuali altre falle di sicurezza della banca, come per esempio Post-It con password bene in vista. La cassiera non si scompone e li asseconda.

Cerf, che fino a questo punto si è finto cliente, non ha nulla da fare, così aiuta il collega facendogli da scaletta per permettergli di scattare le foto. La cassiera torna con la cassetta ed è molto confusa quando vede un cliente (o quello che lei pensa sia un cliente) aiutare un rapinatore a fare foto. La cassetta di sicurezza viene aperta e nascono i problemi: contiene gioielli di altissimo valore, per cui non la possono portare via perché supera il limite concordato con la banca per il test di sicurezza.

I “rapinatori” cominciano a litigare sul da farsi e la cassiera comincia a ridere. Uno dei colleghi di Cerf, un diciassettenne, attacca bottone con la cassiera e comincia a darle il suo numero di telefono. Cerf gli fa notare che mettersi i passamontagna e poi dare alla cassiera il proprio numero di cellulare non è una gran furbata, ma ormai la “rapina” sta andando a rotoli. Poi entra in banca una signora con un bambino in braccio, e Tami, la “rapinatrice” collega di Cerf, la aiuta reggendole il pupo e cantando una ninnananna.

A quel punto Cerf si rende conto che il piano è un disastro e ordina alla cassiera di rimettere a posto la cassetta di sicurezza. La cassiera, con aplomb straordinario, risponde che se la possono mettere a posto da soli e tira loro le chiavi. Tami scoppia a piangere e gli improvvisatissimi rapinatori scappano dalla banca. L’unico che ride, nell’auto con la quale fuggono in preda all’imbarazzo, è il collega più giovane, che già pregusta l’appuntamento con la cassiera della banca che ha appena rapinato.

Ed è così che Moran Cerf ha potuto combinare la rapina più sgangherata della storia e farla franca. Poi dicono che l’informatica è noiosa.

Articolo di Paolo Attivissimo

da Rete Tre – Moran Cerf, l’informatico pagato per rapinare le banche.

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Bufale Economia

Far di conto… impossibile?

il 22 novembre Il Fatto Quotidiano pubblicava un articolo dal titolo “Strozzati anche i benzinai low cost: il diesel raggiunge il prezzo della verde” http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/22/strozzati-anche-benzinai-cost-diesel-raggiunge-prezzo-della-verde/172348/
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Nell’articolo venivano citati Rosario Trefiletti, presidente di Federconsumatori che avrebbe detto che il costo ai consumatori è di 12 miliardi al mese in più per ogni centesimo di aumento…
12 miliardi di euro sono una cifra molto grossa, ma non ci facciamo spaventare dagli zeri e proviamo a fare un calcolo: 12 miliardi/ 1 centesimo al litro = 1’200 miliardi di litri!
Cos’è, consumiamo  1’200 miliardi di litri al mese? Farebbero 14’400 miliardi di litri l’anno oppure 40 miliardi di litri al giorno,,, ci vorrebbero 200 superpetroliere da 200’000 tonnellate che ogni giorno entrino nei nostri porti… e 2 milioni di camion cisterna che tutti i giorni facciano la spola per i distributori, domeniche comprese… chiunque con un breve calcolo si rende conto dell’incongruenza, ma non il giornalista. E nemmeno le decine di blogger che hanno ripreso e ripubblicato l’articolo lo segnalano, nonostante poche righe sotto sia riportato un dato di 45 miliardi… Un po’ di coerenza sarebbe chiedere troppo?

Luca Panzavolta, amministratore delegato Conad avrebbe dichiarato che “le accise hanno pesato per un valore di 3160 miliardi di euro l’anno”… cioè più di tutto il prodotto interno lordo italiano?? 😀
Se lo Stato avesse a disposizione un tale introito il debito pubblico sarebbe azzerato in un lampo!
l’amministratore prosegue indicando “che ogni anno vengono erogati 45 miliardi di litri di carburante”… beh, questo significa che le accise sono 3160/45= 70 euro al litro!! Complimenti, sono riusciti a fare un’altra figura barbina!
Spero che si sia solo persa una virgola e che il valore delle accise a cui si riferiva Panzavolta fosse di 31,6 miliardi, che sarebbe compatibile con un peso di 70 centesimo al litro.
Il problema è che dei tanti lettori del Fatto e degli altri blog pochissimi hanno segnalato l’incongruenza delle cifre che è duplice: sono sia incongruenti tra di loro all’interno dell’articolo sia incongruenti con la realtà esterna.

Il problema è che internet è piena di blogger che copiano ed incollano gli articoli sui loro siti o su Facebook senza neanche accorgersi di cantonate così enormi!
Una parte della colpa la potremo anche dare allo scarso peso che hanno le materie scientifiche e la matematica all’interno dei programmi scolastici, ma  il resto è certamente ascrivibile alla leggerezza con cui si inoltrano le catene di S. Antonio e si condividono notizie non verificate. Manca un filtro, una valutazione di verosimiglianza, di coerenza di ciò che si legge prima di ripeterlo. Colpa della religione che ci ha insegnato a non mettere in dubbio neanche le affermazioni più incredibili?
Mi ricorda il mio amico convinto che “al mondo ci sono sette donne per ogni uomo”  🙁


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Energia Scienze

Luce in bottiglia, che confusione!

Il settore dell’energia ed in particolare i progressi nelle tecnologie per il risparmio energetico sono spesso fonte di incomprensioni per i lettori e non solo: i mezzi di informazione fanno la loro parte nel confondere le idee ai lettori!  E’ solo colpa della scarsa importanza che si da alle scienze nella scuola italiana?
Questa notizia non fa eccezione: come potete verificare dai link e magari da una ricerca su google molti hanno frainteso il funzionamento di questo sistema.

bottiglie luminose

Di che si tratta? Di un buco circolare nel tetto da cui far entrare la luce.
In “edifici” come quelli delle favelas o degli slum non ci sono finestre semplicemente perché sono troppo costose e gli abitanti non possono permettersele. Di conseguenza l’interno è buio anche durante il giorno costringe a tenere accese delle lampadine con un peso notevole sulla bolletta. E nel frattempo fuori splende il sole!
Ecco quindi che basta forare il tetto in lamiera per far entrare luce sufficiente per cucinare, leggere o lavorare. Il lato negativo di questa semplice soluzione è che così come la luce entrano anche la pioggia ed il vento. Bisognerebbe tappare il foro con qualcosa di trasparente… come… una bottiglia di plastica!

L’invenzione consiste quindi nell’infilare una bottiglia di plastica in un foro circolare in cui resta incastrata e viene sigillata così da evitare l’ingresso delle intemperie. Ottimo!
A questo punto si sono scoperte alcuni problemi: l’aria all’interno della bottiglia si scalda e si raffredda e… cosa succede ad un gas che si scalda? Si espande! E quando si raffredda? Si contrae! Chiaramente dato che la bottiglia era chiusa l’aria non poteva aumentare liberamente di volume, ma la bottiglia non è rigidissima, quindi subiva un po’ di deformazione e questo non aiutava a mantenere l’impermeabilità. Inoltre la luce all’interno manteneva la direzione dei raggi del sole, quindi non illuminava uniformemente.

Il successivo miglioramento è stato quindi il riempimento con acqua: i liquidi infatti si espandono meno dei gas e quindi la bottiglia non si deforma più e poi a quelle latitudini le temperature non scendono mai sotto allo zero, quindi non c’è il problema che possa ghiacciarsi.
Inoltre l’acqua contribuisce a distribuire la luce uniformemente grazie alla diffrazione. Due problemi risolti in un colpo solo!

Si presentava però un altro problema: proprio a causa delle temperature elevate le alghe ed i microorganismi presenti nell’acqua proliferavano velocemente e la bottiglia diventava torbida lasciando passare meno luce. Stavolta la soluzione era chiara: bisognava aggiungere all’acqua qualcosa che non permetta la crescita delle alghe. Le alternative economiche sono ad esempio sale o candeggina e questo ha contribuito a mandare in confusione giornalisti e blogger che hanno parlato di “reazioni chimiche” e che hanno pensato che producessero luce anche dopo il calar del sole.

In qualche filmato vedrete che sopra ai tappi delle bottiglie viene infilata la scatoletta di un rullino fotografico o in altri casi viene spalmato del mastice. Perché? Perché la plastica non è tutta uguale: le bottiglie sono fatte di PET (PoliEtilene Tereftalato) che resiste alla luce del sole mentre i tappi, che per chiudere bene devono essere più morbidi, sono in Polipropilene che è molto più sensibile alla luce (in particolare ai raggi ultravioletti) e quindi viene protetto coprendolo.

 

Ed ecco qualche link: per uno che correttamente parla di luce del sole rifratta
http://gogreen.virgilio.it/news/green-trends/bottiglie-plastica-scarto-risorsa-illuminano-slum-nairobi_4986.html

ce ne sono almeno due che parlano di “reazione chimica”  http://forum.adunanza.net/threads/59113-Ecco-la-Luce-in-bottiglia

e purtroppo pare che questa sia la versione che circola di più sul web.
http://www.luca-mercatanti.com/2008/05/29/luce-in-bottiglia-senza-elettricita/

Il Corriere attribuisce l’invenzione ad un ingegnere del MIT http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/11_settembre_20/bottiglia-poveri-manila_dc8b3146-e36e-11e0-91c7-497ab41fbb63.shtml nonostante sia da decenni diffusa nei paesi poveri.

 

E da noi? Qualche entusiasta è riuscito ad affermare che si tratti di una innovazione capace di far risparmiare energia e denaro anche in Europa… Beh, ci sarebbe qualche problemino:
I nostri tetti normalmente non sono un semplice strato di lamiera
Le temperature scendono sotto lo zero
I nostri edifici sono in gran parte a più piani ed anche gli ultimi piani non sono generalmente mansardati
Inoltre… di solito abbiamo le finestre.

Ci sono però situazioni in cui portare all’interno la luce naturale può essere molto utile. In questi casi la versione occidentale ed adatta al nostro clima (e molto più costosa) sono i cosiddetti “solatube”: condotti in lamiera argentata che conducono la luce dall’esterno all’interno.

 

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Buonumore

Test di moralità

Ero felice!
Io e la mia ragazza eravamo fidanzati da un anno intero e finalmente avevamo deciso di sposarci. I miei genitori ci aiutavano in tutti i modi, gli amici ci incoraggiavano, e la mia ragazza… Beh, lei era uno schianto! C”era solo una cosa che mi preoccupava, e molto: sua sorella minore. La mia futura cognata aveva vent”anni, portava minigonne e magliette attillate e ad ogni occasione si chinava quando era davanti a me, mostrandomi le mutandine. Lo faceva sicuramente apposta, non capitava mai davanti ad altri.

Un giorno la sorellina mi chiamò e mi chiese di andare da lei a darle una mano a controllare gli inviti di nozze. Era sola quando arrivai. Mi sussurrò che di lì a poco sarei stato sposato e che lei provava per me dei sentimenti e un desiderio ai quali non poteva e non voleva resistere. Mi disse che avrebbe voluto far l’amore con me almeno una volta prima che io sposassi  sua sorella. Ero totalmente scioccato, non riuscivo a spiccicar parola.

Lei disse: “Ora vado al piano di sopra, nella mia camera da letto. Se te la senti, vieni su con me e io sarò tua!”
Ero stupefatto, bloccato dallo stupore, mentre la vedevo salire lentamente le scale. Quando raggiunse il piano superiore, si voltò, si sfilò le mutandine e me le lanciò contro. Rimasi là per un momento, poi presi la mia decisione: mi voltai e andai dritto alla porta d”ingresso, l’aprii ed uscii andando dritto verso la mia macchina. 
Il mio futuro suocero erà là che mi aspettava. Con le lacrime agli occhi, mi abbracciò e mi disse: “Siamo felici che tu abbia superato la nostra piccola prova! Non potevamo sperare in un marito migliore per nostra figlia. Benvenuto nella nostra famiglia!”

La morale di questa storia? Conservate sempre i preservativi in macchina! 

Originale inglese 

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Buonumore

morality test

Il test di moralità

I was happy. My girlfriend and I had been dating for over a year, and we decided to get married. My parents helped us in every way, my friends encouraged me. And my girlfriend? She was a dream!

There was only one thing bothering me, very much indeed. It was her younger sister. My prospective sister-in-law was twenty years of age, wore tight mini skirts, and low cut blouses. She would regularly bend down when near me and I got many a pleasant view of her underwear. It had to be deliberate.
She never did it when she was near anyone else.

One day little sister called and asked me to come over to check the wedding invitations. She was alone when I arrived. She whispered to me that soon I was to be married, and she had feelings and desires for me that she couldn’t overcome and didn’t really want to. She told me that she wanted to make love to me just once before I got married and became committed to her sister for life.

I couldn’t say a word. She said, “I’m going upstairs to my bedroom, and if you want to go ahead with it just come up and get me.” I was stunned. I was frozen in shock as I watched her go up the stairs. When she reached the top she pulled down her panties and threw them down the stairs at me.

I stood there for a brief moment, then turned and went straight to the front door. I opened the door and stepped out of the house and walked straight towards my car. I was surprised to find my future father-in-law standing outside. With tears in his eyes he hugged me and said, “We are very happy that you have passed our little test. We couldn’t ask for better man for our daughter. Welcome to the family.”

The moral of this story is:
                                    Always keep your condoms in your car.