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Buonumore

Il lavoro dei tecnici

Due vecchi amici s’incontrano dopo tanto tempo; dopo un festoso abbraccio e i convenevoli di rito, uno chiede all’altro:

“Senti, ma sei ancora vicepresidente di quella grossa ditta?”
“Si, certo, perché?”
“Ecco, vedi, mio figlio si è appena diplomato: vorrei che si facesse un po’ le ossa e iniziasse a guadagnare qualche soldino. Se te lo raccomando, tu puoi fare qualcosa?”
“Bè … Potrei farlo entrare come consigliere di amministrazione: non deve sapere nulla di particolare, basta che sia presente quando lo chiamo e dica un paio di cazzate. 10.000 Euro mensili più le spese, andrebbe bene?”
“Mhm, … non so, mi sembra un incarico un po’ troppo elevato… E poi, no, guarda, troppi soldi! Non avresti qualcosa di più semplice, per cominciare?”
“Revisore dei conti! Deve solo trovare errori ai rapporti che gli passano e qualche altra stupidaggine. 7.000 Euro mensili.”
“Sei matto? Ti dico che è appena agli inizi! Ci vuole qualcosa di più, come dire, modesto!”
“Va bene, va bene: ho capito. Vediamo… Ci sono: direttore! Un paio di ordini al giorno e rompere il cazzo ai dipendenti. 4.000 Euro mensili più viaggi vari (noi le chiamiamo missioni).”
“No, no! Ma mi ascolti quando parlo? Ti dico che voglio qualcosa di modesto.”
“Uffa! Allora Project Manager o Coordinatore: 2.500 Euro mensili e non deve fare assolutamente niente a parte passare le carte che gli arrivano.”
“Ma, porca miseria, non c’è niente di più semplice? Voglio che si faccia un po’ di gavetta…”
“Bè, l’unico posto che resta è quello del tecnico (amministrativo, contabile, informatico, …). Ha a che fare con documentazione molto complessa e delicata, deve lottare con i capi tutti i santi giorni, ricordargli quali sono le regole che loro hanno fissato, spiegargli perché devono rispettarle, metterli in guardia e stare sempre attento che non facciano cazzate; poi ci sono i colleghi, gli altri Project Managers e i direttori: anche loro vanno tenuti d’occhio, ma con molto tatto, senza farsi accorgere e cercando sempre di mantenere dei rapporti decenti… Naturalmente, deve lavorare come un mulo e spesso fermarsi oltre l’orario (senza che gli vengano pagati gli straordinari), in modo che poi i suoi capi possano vantarsi dei risultati raggiunti. Non è un granché, insomma: 1.000 Euro mensili e lavorare duro (da 8 a 12 ore al giorno).”
“Ecco, sì, questa sarebbe la gavetta adatta per mio figlio. Proprio quello che avevo in mente! Te lo mando?”
“Impossibile, mi dispiace. Per questo posto prendiamo solo laureati e con molta esperienza.”

 

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