Un anziano che vive nelle campagne del Milanese, nella primavera si faceva aiutare dal figlio a ripiantare il giardino, ma poiché suo figlio era in prigione, quest’anno non lo poteva aiutare.
L’anziano scrivendo al figlio in prigione, gli spiegava questa sua piccola tragedia:
“Mi sento molto triste poiché quest’anno non posso ripiantare il giardino come ogni anno. Sono troppo vecchio per farlo io da solo. Se tu fossi qui, non sarei cosi triste, poiché ci penseresti tu a rizapparmi tutto il giardino”.
Un paio di giorni più tardi l’anziano riceve una lettera dal figlio:
“Caro papà, per l’amor di Dio, non zappare il giardino. Lì ho nascosto tutti i miei soldi e la droga da vendere”.
Alle sei del seguente mattino, la polizia arriva e scava per tutto il giardino senza trovare traccia ne’ di soldi ne’ di droga.
Scusandosi con l’anziano signore vanno via. Più tardi durante lo stesso giorno, il padre riceve una lettera dal figlio:
“Caro papà, Adesso puoi ripiantare il giardino. E’ stato il meglio che ho potuto fare considerando le circostanze. Un abbraccio, tuo figlio”.